Il cece (Cicer arietinum Linnaeus), appartenente alla famiglia delle Fabaceae, è un'antica leguminosa autoimpollinata, annuale diploide (2N=16 cromosomi) coltivata fin dal 7000 a.C. in diverse aree del mondo, ma la sua coltivazione si concentra soprattutto negli ambienti semi-aridi. È conosciuta con diversi nomi regionali come Dzelbana o Hamas (arabo), Keker (olandese), Bengal Gram (inglese), Café Franzais (francese), Kichererbse (tedesco), Garbanzo (spagnolo), Cece, Ceci (romano), Ovetichie harokh (russo), Shimbra, (Etiopia) Lablabi, (Turchia) e localmente "chana". Dal punto di vista commerciale, la specie si distingue in desi e kabuli: i desi hanno generalmente semi piccoli e di colore più scuro, mentre i kabuli producono generalmente semi grandi e di colore crema. Il cece è la terza coltura di legumi più importante al mondo, dopo il fagiolo comune (Phaseolus vulgaris L.) e il pisello (Pisum sativum L.), in termini di produzione ed è coltivato soprattutto in aree aride e semi-aride come l'Asia meridionale, l'Asia occidentale, il Nord Africa, l'Africa orientale, l'Europa meridionale, il Nord e il Sud America e l'Australia.